mercoledì 27 agosto 2008

Una utility per trovare nuove partnership

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Quando si tenta di instaurare nuove relazioni di affari e ci si affida ad esperti o utility software normalmente ci si devi eviscerare completamente in modo che l'esperto umano o software che sia , possa indicarci nuove possibilità a partire dalle nostre conoscenze.
Quindi il minimo è rinunciare alla privacy.

C'è un nuovo software che tenta di fare questo e che promette una desiderabile combinazione di privacy e facilità d'uso.

Hoover's Connect è una utility free capace di analizzare la rubrica ed il calendario di outlook e di proporre automaticamente nuove possibili relazioni .
Hoover's Connect propone lo spunto ma , come risultato , possono essere aperte più strade.

Se volete tentare e trovare nuove partnership e rafforzare i vostri affari provate l'utility :
https://hooversconnect.visiblepath.com/registration/vpHomePage.action

Internet Antivirus : il nuovo virus

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Internet Antivirus è il nuovo falso antivirus che si sta diffondendo negli ultimi giorni.
Al solito , la sua installazione , impianta sul PC dei trojan per utilizzi futuri.
In particolare viene installato l'infame Zlob oppure Vundo .
Questi parassiti rilasciano continuamente minacciosi popup con false segnalazioni circa i presunti virus individuati sul PC.
L'intento è come sempre quello di convincere l'utente ad acquistare la licenza completa del software "Internet Antivirus" .

Al momento non sono note altre informazioni circa questo falso antivirus e non è nota la compagnia che lo diffonde.
Internet Antivirus è un virus e va trattato come tale : evitare , se possibile , il download e , ancora peggio , evitate il setup. Non acquistalo !
E , se siete bravi , bloccate il sito aggiungendo la riga nel vostro file hosts.

Procedura manuale di rimozione :
Fermate i processi :
IAInstall.exe c:\\program files\\Internet Antivirus\\IAvir.exe
Cancellate le chiavi di registro :
HKCU\..\Run: [Internet Antivirus] “c:\program files\Internet Antivirus\IAvir.exe” /s
HKCU\..\RunOnce: [3P_UDEC_IA] “%UserProfile%\Desktop\IAInstall.exe” 0;C;user_id=165639&uid=0
HKCU\..\Policies\Explorer\Run: [iv] “%UserProfile%\Local Settings\Application Data\Microsoft\Internet Explorer\iv.exe”
Cancellate la directory :
c:\program files\Internet Antivirus\

In alternativa usate un buon software antispyware :
SUPERAntiSpyware - Download
CounterSpy - Download
Windows Defender - Download

martedì 26 agosto 2008

Un milione di carte di credito rivendute su un server usato

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Andrew Chapman , un manager IT inglese , ha partecipato ad un asta per un server usato su Ebay e se lo è aggiudicato per 35 sterline.
Ma Andrew non si aspettava un uovo di pasqua con la sorpresa!
Acceso il server Andrew scopre che la macchina non era stata formattata , anzi , c'erano molti dati nella cartella documenti.
Spinto dalla curiosità Chapman si è trovato di fronte ad un vero e proprio database di dati personali.

Era il database di oltre un milione di utenti di nomi di American Express, di Natwest e della Royal Bank of Scotland: codici e password, numeri di conto e numeri di telefono.
Andrew Chapman ha denunciato l'accaduto e sono partite le indagini.
Si è poi scoperto che il server era stato messo all'asta su Ebay dalla Mail Source, una divisione di Graphic Data, una azienda che si occupa di gestire i database per conto di terzi.

..... Pare però che vi sia un secondo server dismesso dalla Mail Source .....

Clienti Best Western ? Controllate il vostro conto corrente

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Secondo il Sunday Herald circa 8 milioni di clienti della nota catena Best Western Hotel sarebbero coinvolte nel furto di dati subito dalla catena alberghiera.
I dati sottratti riguardano tutti coloro che hanno fatto sosta in uno degli hotel della catena negli ultimi 12 mesi.
I dati, tra i quali anche i numeri di carta di credito, sarebbero finiti in Russia, presumibilmente in mani poco affidabili, con tutti i rischi che ne conseguono.
I dati sarebbero stati trafugati da un cracker indiano grazie ad un trojan inserito nei sistemi informatici della catena di hotel (1312 strutture in tutto il mondo).
Il database trafugato conterrebbe indirizzi di casa, numero di telefono, dettagli sulla carta di credito fornita ecc,ecc ecc.
La Best Western ha diramato un comunicato sull'accaduto.
Se siete stati di recente in un hotel della Best Western controllate le vostre posizioni bancarie al più presto!

lunedì 25 agosto 2008

300.000 euro di multa anche a Wind!

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

3 a zero , palla a centro : multata anche wind!
L'Antitrust ha comminato a Wind Telecomunicazioni una sanzione da 300.000 euro per pratiche commerciali scorrette.
Il provvedimento si riferisce in particolare al messaggio pubblicitario '2 big pack, 2 sim che parlano gratis tra loro 1000 minuti al mese', che, secondo l'Autorita', omette 'di specificare, in modo intelligibile, alcune rilevanti caratteristiche e condizioni dell'offerta pubblicizzata, quali ad esempio la presenza di un costo di acquisto pari a 10 euro, di un costo di attivazione per i vecchi clienti pari a 7 euro (l'adesione e' invece gratuita per i nuovi utenti), di un contributo mensile pari a 4 euro, nonche' la necessita' di aderire entro la data del 2 marzo 2008'.
L'Antitrust aveva fissato una sanzione da 240.000 euro poi aumentata a 300.000 per l'aggravante legata al fatto che Wind 'risulta gia' destinatario di provvedimenti di ingannevolezza'.
(aduc)

sabato 23 agosto 2008

300.000 euro di multa a Vodafone per la internet key

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

L'antitrust ha multato la vodafone per 300000 euro per pratica commerciale scorretta relativa alla pubblicità delle internet keys.
"La comunicazione oggetto della presente valutazione nel promuovere il servizio di collegamento
internet “Vodafone” attraverso una particolare modalità wireless enfatizza la possibilità di ottenere la Internet Key gratuitamente laddove l’utente scelga di attivare un abbonamento (“E se ti abboni è gratis”).
Dalle risultanze istruttorie e, in particolare, dalla lettura delle informazioni fornite da Vodafone in merito al contenuto dell’offerta, emerge che la fornitura gratuita della “Internet Key” è parte di più ampi piani contrattuali di abbonamento, che hanno durata prolungata nel tempo ove il costo del recesso è pari al valore attribuito alla chiavetta offerta gratuitamente. In particolare, si tratta delle offerte in abbonamento denominate “Internet Facile” e “Internet Facile small” che consentono, rispettivamente, di navigare per 100 ore al mese al costo di 30 euro mensili; oppure per 15 ore al costo di 15 euro mensili. Per entrambe le offerte, soggette ad un rinnovo automatico al costo di 30 euro e subordinate alla modalità di pagamento dell’addebito su carta di credito o RID bancario, il contratto ha una durata minima di 24 mesi, con pagamento di un corrispettivo di 199 euro in caso di recesso anticipato.
Ciò posto, la scelta operata dal professionista di enfatizzare la gratuità della fornitura della chiavetta a fronte della condizione della sottoscrizione di un abbonamento presenta un carattere fuorviante, in conformità al parere dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni......"
Io credo che sia stata tutta invidia per la tim ....

Provvedimento antitrust
N. 18627 del 17/07/2008 - PS571 - VODAFONE - INTERNET KEY

Antitrust: 300. 000 euro multa a Tim

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

ROMA, 21 AGO - L'Antitrust ha multato per 300.000 euro Telecom Italia per 'una pratica commerciale scorretta' di Tim relativa alla tariffa 'flat day'. Piu' precisamente per l''applicazione automatica della tariffa flat day', di un euro, per la navigazione Internet-wap per un giorno 'fuori del portale di Tim' entro cui e' gratuita. Passando ad una area a pagamento l'attivazione automatica della tariffa veniva comunicata con un messaggio che per l'Antitrust aveva 'una formulazione eccessivamente sintetica'.
(ansa)
Ecco il provvedimento integrale:N. 18626 del 17/07/2008 - PS414 - TIM FLAT DAY

"Freeware italiano" : la vetrina di programmatori e programmi in italiano.

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian




venerdì 22 agosto 2008

Qualche citazione raccolta in rete ....

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian




Invio gratuito di sms

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Una nuova utility per inviare messaggi gratuiti in cambio di una riga di pubblicità .
Provatela subito e fatemi sapere se funziona :

Messaggio:
Caratteri rimanenti
Prefisso Numero
servizio smsh.it
Gli invii sono tracciati, per eventuali richieste da
parte degli organi di polizia compententi.

Vuoi conoscere i backlink al tuo sito ? Prova questa utility

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Come saprete , i backlinks ad un sito rapprentano in qualche modo la popolarità del sito stesso sul web.

Ogni backlink aggiuntivo incrementa esponenzialmente la possibilità di essere rintracciati in rete, infatti i motori di ricerca possono individuare il sito attraverso uno qualunque dei suoi backlinks.

Vi interessa conoscere i backlinks di un determinato sito , (magari il vostro blog )?

Provate questo link (sicuro) :

Domain-Pop.com - Backlink Checker

Basta inserire una URL, ed esso ritornera subito con il totale dei backlinks trovati dai principali motori di ricerca : Yahoo Linkdomain, Google, Altavista, e WiseNut.
Cliccando sul totale del sito si otterranno anche i dettagli dei backlink .

mercoledì 20 agosto 2008

25000 denunce per download illegale di videogames

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian


Sedicimila sterline tra multe e spese legali per aver scaricato illegalmente un solo videogioco.
E' questa la cifra da capogiro che una donna britannica, disoccupata e madre di due bambini, dovra' sborsare dopo essere stata portata in tribunale da una delle cinque societa' produttrici di videogiochi.

L' industria dei giochi per PC ha lanciato un attacco senza precedenti al download illegale, chiedendo risarcimenti a migliaia di famiglie che avrebbero effettuato download di games da internet senza pagare.

Pare che siano 25000 le lettere spedite ad altettante famiglie inglesi.
Nelle lettere vengono richieste 300 sterline per risolvere immediatamente la questione altrimenti si finisce in tribunale.
Le imprese coinvolte sono Atari, Topware Interactive, Reality Pump, Techland e Codemasters - produttrici di alcuni dei giochi più scricati , tra cui Il Signore degli Anelli, la serie Colin McRae Rally e Operation Flashpoint.
Si stima che ben sei milioni di persone in Gran Bretagna abbiamo scaricato giochi illegalmente da internet.
L'aggressiva azione segna un drastico cambiamento di approccio al problema del diritto d'autore su Internet: si tenga presente che l'industria musicale britannica ha preso provvedimenti solo contro 150 persone in dieci anni.

E' già stato dato mandato allo studio legale Davenport Lione.
Questa settimana Isabela Barwinska, una mamma disoccupata madre di due bambini, è diventata la prima persona nel Regno Unito ad essere condannata a pagare un risarcimento danni a un produttore di videogames: deve pagare più di £ 16000 a Topware dopo il download di Dream Pinball da un sito di file-sharing . .
(theTimes)

martedì 19 agosto 2008

Vademecum ABI per la sicurezza del cc online

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Abi Lab, il Consorzio per la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie per la banca promosso dall’Abi, ha realizzato un poster, che da settembre sarà affisso nelle banche di tutta la penisola, con le principali regole per operare online in modo veloce, comodo e soprattutto sicuro. I conti correnti abilitati ad operare via Internet – spiega una nota di Palazzo Altieri - sono oltre 12 milioni, il 65 per cento dei quali (circa 8 milioni) sono effettivamente attivi ed utilizzati più di una volta a settimana. Ma cosa bisogna sapere e come ci si deve comportare per operare con la propria banca via internet e dormire sonni tranquilli?

Ecco un vademecum per operare con sicurezza sui sempre più diffusi conti correnti online


Come difendere il proprio computer da sguardi indiscreti:

Installare e mantienere aggiornati software di protezione (antivirus e antispyware), ed effettuare delle scansioni periodiche.

Aggiornare costantemente il sistema operativo e gli applicativi del computer, installando solo gli aggiornamenti ufficiali disponibili sui siti delle aziende produttrici.

Proteggere il traffico in entrata e in uscita dal computer con programmi di filtraggio del flusso di dati (firewall).

Durante la navigazione in internet, non permettere attività da remoto non autorizzate e acconsentire solo all'installazione di programmi di cui è possibile verificare la provenienza.

Prestare attenzione a qualsiasi modifica improvvisa delle impostazioni di sistema o a eventuali peggioramenti delle prestazioni generali (rallentamenti, apertura di finestre non richieste, ecc.), che possono indicare infezioni sospette.

Verificare l'autenticità della connessione con la banca, controllando con attenzione il nome del sito nella barra di navigazione.

Se è presente, cliccare due volte sull'icona del lucchetto (o della chiave) in basso a destra nella finestra di navigazione, e verificare la correttezza dei dati che vengono visualizzati.


Come evitare le trappole:

Diffidare di qualunque richiesta di dati relativi a carte di pagamento, chiavi di accesso all'home banking o altre informazioni personali. La banca non chiederà mai queste informazioni via e-mail.

Per connettersi al sito della banca, scrivere direttamente l'indirizzo nella barra di navigazione. Non cliccare su link presenti in e-mail sospette, che potrebbero condurre a siti contraffatti, molto simili all'originale.

Controllare regolarmente le movimentazioni del conto corrente per assicurarsi che le transazioni riportate siano quelle realmente effettuate.

Diffidare di qualsiasi messaggio (posta elettronica, siti web, contatti di instant messaging, chat o peer-to-peer) che inviti a scaricare programmi o documenti dei quali si ignori la provenienza. Prestare attenzione a eventuali anomalie rispetto alle modalità con cui viene richiesto l'inserimento dei dati personali sul sito di home banking.

Internet è un pò come il mondo reale: come non si comunicherebbe a uno sconosciuto il codice pin del bancomat, allo stesso modo non bisogna consegnare i dati sensibili via web senza essere sicuri dell'identità di chi li chiede.

sabato 16 agosto 2008

Il nuovo big bang distruggerà la terra?

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Update 9/9/08: Big Bang : inizia il conto alla rovescia. Per qualcuno è l'inizio della fine ...

Lo scorso 8 agosto, secondo quanto riportato dalla famosa rivista Nature, i ricercatori del Cern avrebbero “sparato” un piccolo fascio di alcuni miliardi di protoni in una sezione dell’acceleratore, ma nella fase operativa i protoni saranno molti di più, circa 300 miliardi per ognuno dei sensi di marcia: spinti a una velocità prossima a quella della luce, entreranno in collisione generando nuovi tipi di particelle e nuove forze.
Il test era propedeutico all’esperimento del 10 settembre - che in un certo senso mira a ricreare le condizioni del “big bang”, la reazione che avrebbe dato origine all’Universo.
Negli ultimi mesi s’è aperto un acceso dibattito nella comunità scientifica: secondo alcuni, il lavoro del Cern creerà alcuni buchi neri che nel giro di 50 mesi assorbiranno e distruggeranno il nostro pianeta.
L’allarme riguarda il più grande esperimento mai tentato prima, che sta per essere eseguito entro la fine del mese in una nuova gigantesca macchina, il “Large Hadron Collider” (Lhc), un enorme anello di 27 chilometri di circonferenza costato oltre tre miliardi di euro, situato a 60 metri di profondità sotto l’aeroporto di Ginevra fino alle pendici del massiccio francese del Giura.
Dall’impatto di questi protoni con altri situati in quattro punti dell’anello, gli studiosi sperano di ottenere informazioni su ciò che avvenne 13,7 miliardi di anni fa, nell’attimo zero in cui il Big Bang con la sua gigantesca esplosione diede origine al nostro universo. Ma a turbare i sonni dei tedeschi è arrivata la grande stampa popolare, che ha rilanciato con enorme risalto l’ipotesi di un eminente scienziato di Tubinga, Otto Rössler, secondo il quale, in seguito all’esperimento di Ginevra, potrebbero formarsi dei buchi neri, che con un effetto a palla di neve potrebbero estendersi ed inghiottire entro pochi mesi l’intero pianeta
(ilsole24ore.com)

I soldati del futuro : ragazzi high tech armati di notebook

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Mentre la Russia e la Georgia altalenano tra il cessate-il-fuoco e la guerra, una guerra mediatica ancora infuria nel cyberspazio : gli Hacker russi continuano il loro attacco contro i siti Web Georgiani.

Scott Borg, direttore della unità US Cyber Conseguenze , un gruppo di ricerca indipendente che consiglia il governo americano , ha dichiarato che circa 20 siti governativi, bancari e di comunicazione sono stati messi fuori uso dagli hackers.
Gli hackers disturbatori hanno svolto un ruolo significativo nel conflitto, pregiudicando la capacità della Georgia di rispondere agli attacchi militari russi.

La battaglia on-line, che sembra aver avuto inizio iniziato prima del conflitto armato , rappresenta un anteprima di una nuova era di guerre .

Le armi del futuro sono bit digitali invece di bombe e pallottole, e gli attacchi possono causare caos attraverso il web disturbando servizi critici come ad esempio il trasporto, le banche e l'energia elettrica.

I nuovi soldati saranno ragazzi high-tech con il portatile nella loro camera da letto.

Ma la notizia inquietante è un altra : siamo pronti a difenderci da cyberattacchi sofisticati contro le nostre industrie più critiche? "Certo che no," ha detto Borg.
"Non vi saranno forze in arrivo, non missili in arrivo, non navi in arrivo: gli attacchi emergeranno dai nostri computer", ha detto Borg.

All'inizio di quest'anno, il direttore della "National Intelligence", Michael McConnell ha riferito ad una commissione del senato che gli Stati Uniti sono mal preparati nel caso di cyberattacks che potrebbero rubare dati o causare interruzioni. Egli ha menzionato la Cina e la Russia come potenziali minacce. McConnell ha detto che la difesa militare tradizionale è ben preparata , ma il governo federale e le imprese private sono vulnerabili agli attacchi informatici.

La topologia di attacco più ampiamente utilizzata nel conflitto russo-gergiano è stato il dos - "denial of service" : la tecnica è quella di bombardare i server con infinite richieste ai servizi di posta elettronica sino ad intasarli e rendere inutilizzabile il server stesso .
Il governo georgiano ha accusato la Russia per il recente cyberattacks ma il governo russo nega di essere coinvolto. Questo è possibile poichè un hacker può nascondere l' origine dei suoi attacchi.
I siti web georgiani , nell'intento di evitare gli attacchi , stanno trasferendo le applicazioni su server stranieri posizionati in paesi tra cui la Germania, l'Estonia e gli Stati Uniti. Ma non è raro il caso in cui la nuova collocazione viene scoperta ed i servizi ricadono sotto l'attacco nemico.

Un sito rifugio per il sito Web del presidente della Georgia è stata la Atlanta-based Web-hosting della Tulip Systems Inc, il cui fondatore e amministratore delegato è nato in Georgia. La Tulip ha riferito che il sito è stato trasferito sabato ma ha dovuto affrontare inuumerevoli attacchi provenienti dalla Russia.
(www.statesman.com)

giovedì 14 agosto 2008

Falsi CNN Video diffondono XP antivirus e falsi flash player

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Stanno pervendono delle email che propongono
falsi filmati CNN Video che diffondono XP antivirus e falsi flash player :
Se si clicca su "INSTALL FLASH PLAYER" si scarica il falso Flash Player
Se si tenta di chiudere la pagina cliccando su 'Close the page' si attiva il download di "XP Antivirus 2008" il noto spyware che si spaccia per antivirus....

fonte (edetools.com)

Iphone : come disabilitare il controllo remoto

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Zdziarski dalle pagine del suo blog spiega la semplice procedura per "chiudere le porte" alla Apple. Il cosiddetto killswitch, funziona in maniera molto semplice: senza che l'utente lo sappia, il melafonino si connette a una lista nera di applicazioni compilata dalla Apple. Se e quando in questa lista, al momento vuota, verranno inseriti i vari software, allora il cellulare impedirà (in modo non ancora chiaro) l'avvio dei programmi stessi.

Per impedire che questo accada, Zdziarski spiega che è necessario fare il jailbrake al proprio iPhone. Ovvero sbloccarlo dai limiti imposti dalla Apple e metterlo nelle condizioni di accettare anche programmi di terze parti.
Con uno di questi, openssh, si deve quindi inserire un semplice indirizzo ip, che blocca di fatto l'accesso alla black list della Apple.
La procedura, purtroppo, funziona solo sui cellulari al quale è stato fatto il 'jailbreak' e consiste nell'aggiungere al file hosts presente nella cartella /etc la seguente riga: 127.0.0.1 iphone-services.apple.com.
Molti ricordano che l'operazione di sblocco dell'iPhone fa automaticamente decadere la garanzia del produttore.

La apple deve disattivare il controllo remoto : va contro le leggi italiane sulla privacy.

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

"L'ammissione fatta dalla Apple di controllare a distanza gli Iphone è gravissima e l'Adoc intende investire del problema l'Autorità italiana per la garanzia dei dati personali e la stessa Polizia postale, affinché verifichi se non siano state violate le leggi italiane sulla tutela dei dati personali e della privacy"
Lo dice la adoc , l'associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori in una sua nota.
"L'iPhone è uno strumento che contiene dati sensibili (password, dati anagrafici, foto, diari, investimenti in borsa, telefoni, e-mail, ecc.) di milioni di possessori che certo non hanno autorizzato nessuno ad entrare nella propria privacy. Inoltre discutibile è certamente il criterio discrezionale della Apple, che potrebbe decidere - senza avvisare i concumatori interessati - quali software eliminare da ciascun telefonino."
Per Carlo PIleri Presidente dell'Adoc "è necessario che le autorità italiane, Garante della Privacy e Polizia postale prima di tutti, facciano chiarezza sul fatto che siano state rispettate le leggi italiane sulla privacy nella commercializzazione del telefonino, altrimenti chiederemo - prosegue il Presidente di Adoc - il sequestro di tutti gli apparecchi non ancora venduti e la sostituzione di quelli già venduti, se gli acquirenti lo richiederanno, affinchè venga disattivato il sistema di controllo remoto installato dalla Apple".

Intanto , c'è chi invece pensa al pratico e studia come disattivare il controllo remoto ....

martedì 12 agosto 2008

Attenzione alle guide online: denuncia antitrust.

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Diverse societa', residenti all'estero, invitano professionisti, istituzioni e piccole e medie imprese ad inserire su guide internet il loro nominativo.


"Buonasera , per una modica cifra possiamo inserire la sua azienda sulla guida XXXXX, a diffusione mondiale ", questo , più o meno , il messaggio pubblicitario utilizzato dalle società che l' Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato ha segnalato alla Procura della Repubblica di Roma.
Si tratta di comunicazioni ripetutamente dichiarate ingannevoli dall'Antitrust: chi le riceve viene infatti indotto dai caratteri poco chiari a sottoscrivere un modulo, che sembra finalizzato all'aggiornamento gratuito dei dati della societa' o dell'ente, mentre e' un costoso contratto di inserimento nella guida.
I messaggi, peraltro condannati anche da altre Autorita' europee, continuano ad essere diffusi via mail o tramite posta ordinaria, nonostante i provvedimenti dell'Antitrust ne abbiano vietato la diffusione.
Negli ultimi mesi l'Autorita' ha ricevuto centinaia di segnalazioni di imprenditori e di istituzioni pubbliche che si sono visti intimare il pagamento per l'iscrizione nelle guide, pari mediamente a circa 1000 euro, avvenuto proprio per effetto delle comunicazioni ingannevoli.
Altrettante denunce riguardano iniziative simili poste in essere dalle stesse o da nuove societa'.
L'Autorita' ha quindi deciso di inviare alla Procura della Repubblica di Roma, per le valutazione e gli accertamenti che saranno ritenuti piu' opportuni, tutta la documentazione relativa alle societa' che sono state ripetutamente condannate per pubblicita' ingannevole e per inottemperanza alle decisioni dell'Autorita' stessa.
Queste le società segnalate :
1) societa' DAD — Deutscher Adressdienst GmbH (4 provvedimenti di ingannevolezza e di 3 provvedimenti di inottemperanza); Questa società era già famosa per la truffa del "Registro italiano Internet"
- societa' CD Publisher Construct Data Verlag GmbH (2 provvedimenti di ingannevolezza e due provvedimenti di inottemperanza); La Data verlag era già stata sanzionata dall'antitrust il 21/05/2008 con una multa di 41.000 euro! E nel 2006 era stata coinvolta nella faccenda del registro italiano internel attaverso la società gemella Intercable Verlag AG
- societa' Nova Channel AG (1 provvedimento di ingannevolezza e 2 provvedimenti di inottemperanza);
- societa' European City Guide S.L. (2 provvedimenti di ingannevolezza e 2 provvedimenti di inottemperanza);
- Eu Business Services Limited (1 provvedimento di ingannevolezza).
L'Antitrust ricorda che i destinatari delle richieste di pagamento possono presentare formale querela alle Autorita' giudiziarie competenti e che la comunicazione ingannevole puo' rappresentare motivo di invalidita' del contratto. Chi sta ricevendo le nuove comunicazioni per l'inserimento di dati su guide internet deve inoltre leggere attentamente i moduli prima di decidere se sottoscriverli.
(aduc)

domenica 10 agosto 2008

Volete comprare un Iphone? Attenzione ai cinesi!

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

iphone originale Li vedete ,

guardateli bene....
per me sono uguali .

Però uno costa 399 euro e l'altro 158 !

Direte : ma hanno sicuramente software diversi , sistemi operativi diversi , funzioni diverse , accessori diversi etc ...

.nnz , falso ....

Qualcosina diversa c'è , ma bisogna essere buoni conoscitori di quello originale per accorgersene : pare che cambi la disposizione dei menù !

Uno si chiama iphone e l'altro Ciphone : la C sta per "made in China".

Prima di comprare il vostro iphone documentatevi bene : potreste avere antipatiche sorprese ... :-)

sabato 9 agosto 2008

Attenzione ai falsi flash player

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Hacker stanno cercando di indurre il download di software dannoso spacciandolo come update di Adobe Flash Player, proposto come avviso.

Adobe consiglia agli utenti di ignorare i link presenti in rete sui vari social network e comunque invita sempre ad osservare il link nascosto per verificare se porta effettivamente a siti adobe .

"Se il download è proposto su un URL o un indirizzo IP sconosciuto, insospettitevi subito ed evitate di proseguire ", dice un consulente Adobe.

Etichettare malware come software legittimo è una vecchia ingegneria sociale-tattica. Ma dato l'ampio uso di Flash a siti Web, la maggior parte delle persone hanno installato Flash Player per visualizzare i contenuti.

Quest'anno Adobe ha effettivamente aggiornato Flash Player più volte a causa di altre questioni di sicurezza; Questo fatto può indurre a considerare come legittima la proposta di un aggiornamento , anche se si tratta di un falso. La versione corrente è 9.0.124.0.

Sul sito Adobe c'è ovviamente il Flash Player originale convalidato dalla firma digitale che il sistema operativo riconosce durante l'installazione.
La verifica del file scaricato si ottiente cliccando con il il tasto destro del mouse sul file eseguibile e , dalle proprietà , visitando la "firma digitale" si dovrebbe verificare che l'editore è "Adobe Systems, Incorporated."

Kaspersky Lab ha riferito che Lunedi Twitter è stato utilizzato per attacchi che impiegano Flash Player per inganno.

Molti siti malware propongono un link ad un video che, se cliccato, avvia il download di quello che dovrebbe essere Flash Player. Invece , vengono avviate 10 varietà di malware con l'obiettivo di sottrarre tutte le informazioni personali presenti sul Pc della vittima.

mercoledì 6 agosto 2008

Hai ricevuto un messaggio di Poste Italiane - Leggere con attenzione

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian


Gentile Cliente,

Nell'ambito di un progetto di verifica dei dati anagrafici forniti durante la sottoscrizione dei servizi di Poste Italiane e stata riscontrata una incongruenza relativa ai dati anagrafici in oggetto da Lei forniti all momento della sottoscrizione contrattuale.

L'inserimento dei dati alterati puo costituire motivo di interruzione del servizio secondo gli art. 135 e 137/c da Lei accettati al momento della sottoscrizione, oltre a costituire reato penalmente perseguibile secondo il C.P.P art. 415 del 2001 relativo alla legge contro il riciclaggio e la transparenza dei dati forniti in auto certificazione.

Per ovviare al problema e necessaria la verifica e l'aggiornamento dei dati relativi all'anaagrafica dell'Intestatario dei servizi Postali.
Effetuare l'aggiornamento dei dati cliccando sul seguente collegamento sicuro:

https://bancopostaonline.poste.it/bpol/cartepre/formslogin.asp

Cordiali Saluti.

E' la mail che sta pervenendo in questi giorni. E' , ancora una volta , un tentativo di phishing : dietro il link https...
si nascondeva :
http://dw.com.com/redir?edId=2&siteId=16&oId=4011-5-62456443&merId=5643&destUrl=http://bancopostaonline.poste.it.useful-home-decor.com/

Adesso il link è stato modficato e potete cliccarlo senza rischi.



XP Antivirus v2.5

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

E' la nuova versione del famoso falso XP antivirus .

La segnalazione proviene dai centri di ricerca CA .

Esso genera situazioni antipatiche del tipo
" XP Antivirus v2.5 got into my PC and it does not stop poping all the time tell me that i have 6000 virus"
(XP antivirus v2.5 si è installato sul mio PC e apre continuamente finestre popup che mi avvisano di aver trovato oltre 6000 virus sul mio PC..)

Quindi statene alla larga!

Il file infetto che viene scaricato e che bisogna rimuovere si chiama "xpa.exe" .

Al solito il file si installa sul PC ed è molto difficile la disinstallazione.

In caso di necessità installate ed eseguite un buon (vero) antispyware .

lunedì 4 agosto 2008

I biglietti online degli U2 sono una truffa!

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Gli U2 hanno messo in guardia i loro fan dal comprare i biglietti dei concerti attualmente pubblicizzati perché sono una truffa, dato che la mitica rockband irlandese non ha ancora confermato alcuna data. Le notizie secondo le quali il gruppo capitanato da Bono Vox starebbe per esibirsi presto sono "false", avvertono gli stessi U2, scrive oggi la 'Bbc'.

"Non ci sono date reali per la band al momento, quindi per favore non comprate i biglietti per i concerti degli U2 che vedete pubblicizzati", ha fatto sapere il gruppo in un comunicato, sottolineando che qualsiasi futuro annuncio sui loro concerti sarà prima comunicato sul loro sito ufficiale.
La band lavora sul nuovo materiale dal 2006, assieme a produttori di altissimo livello come Rick Rubin, Daniel Lanois e Brian Eno. Un nuovo album dovrebbe uscire entro l'anno e molte agenzie online invitano i fan a pre-registrarsi per un eventuale world tour nel 2009.
(ilsole24ore.com)

Power Antivirus 2009 ? Siamo alle solite - diffidate!

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

Eccolo qua:

Screen shot of Power Antivirus 2009

E' l'ennesimo tentativo di truffa mediante falsi antivirus che ti fanno credere di aver trovato una moltitudine di virus sul tuo PC (magari vengono messi apposta) ma per rimuoverli ci vuole il pacchetto di cleaning a pagamento.

Per chi si trovasse il PC invaso da questo falso antivirus , forniamo la procedura di rimozione manuale ricordando sempre che un buon antispyware lo rimuove in automatico :

Ferma i processi Power Antivirus 2009:

Power-Antivirus-2009.exe, Restart.exe
c:\Program Files\Power-Antivirus-2009\Power-Antivirus-2009.exe
c:\Program Files\Power-Antivirus-2009\Restart.exe
c:\Program Files\Power-Antivirus-2009\Uninstall.exe

Rimuovi i files Power Antivirus 2009:

c:\Program Files\Power-Antivirus-2009
c:\Program Files\Power-Antivirus-2009\Buy.url
%UserProfile%\Application Data\Power-Antivirus-2009
c:\Documents and Settings\All Users\Start Menu\Programs\Power-Antivirus-2009\Purchase License.lnk
c:\Documents and Settings\All Users\Start Menu\Programs\Power-Antivirus-2009\Start Power-Antivirus-2009.lnk
c:\Documents and Settings\All Users\Start Menu\Programs\Power-Antivirus-2009\Support Page.lnk
%UserProfile%\Application Data\Power-Antivirus-2009\base.dat
c:\Program Files\Power-Antivirus-2009\Help.url
c:\Program Files\Power-Antivirus-2009\HowToBuy.txt
c:\Program Files\Power-Antivirus-2009\ID.dat
c:\Program Files\Power-Antivirus-2009\License.txt
%UserProfile%\Application Data\Power-Antivirus-2009\base2.dat
%UserProfile%\Application Data\Power-Antivirus-2009\Desc.dat
%UserProfile%\Application Data\Power-Antivirus-2009\Power-Antivirus-2009.ini
%UserProfile%\Application Data\Power-Antivirus-2009\spline.dat
%UserProfile%\Desktop\Power-Antivirus-2009.lnk
c:\Documents and Settings\All Users\Start Menu\Programs\Power-Antivirus-2009

Rimuovere la chiave di registro Power Antivirus 2009 :

HKEY_CURRENT_USER\Software\Power-Antivirus-2009

Rimuovere la cartella :

c:\Program Files\Power-Antivirus-2009\

Telecinco (Mediaset) vince la causa contro Youtube

English Francais Deutsch Espanol Russian Swedish Greek Portuguese Nederland Japanese Chinese Arabic korean Italian

L' emittente televisiva spagnola Telecinco ha vinto una causa contro YouTube, accusandola di violazione dei suoi diritti di proprietà intellettuale.

Telecinco, controllata da Mediaset emittente televisiva italiana e di proprietà del Primo Ministro italiano Silvio Berlusconi, ha presentato un ricorso presentato il mese scorso , ed il giudice aveva ordinato l'immediata sospensione di trasmissioni e registrazioni audiovisive appartenenti a Telecinco sul sito Internet gestito da YouTube a meno di esplicita autorizzazione per iscritto da parte di Telecinco".

La sentenza , anche se non ha imposto sanzioni pecuniarie , potrebbe avere conseguenze disastrose per YouTube se finisce per influenzare le battaglie legali in corso con TF1 e Viacom. Quest'ultimo, il mese scorso, ha avviato un procedimento per violazione del diritto d'autore nei confronti di YouTube ed ha chieso un miliardo di dollari di risacimento danni.

In una dichiarazione, un portavoce di YouTube, ha dichiarato: "Siamo lieti che il giudice spagnolo Telecinco ci ha chiesto di rimuovere i video - questo è proprio ciò che offriamo a tutti i titolari di copyright, senza alcun intervento del sistema giuridico."

(c21media.net)