Come è andata a finire? I quattro sono stati arrestati ed ora sono sotto processo.
martedì 29 novembre 2011
Rubano un account ebay e fanno decine di truffe!
Quattro giovani tra i 25 e i 30 anni - residenti ad Arezzo ma di origini rumene (ancora!) - con il pallino per il computer e quello per il soldi .
Esperti informatici, i quattro hanno rubato un account su Ebay e lo hanno utilizzando per inserire sul sito annunci appetitosi su cellulari.
A decine hanno risposto acquistando i cellulari : transazioni effettuate regolarmente ma consegne mai avvenute.
Circa 35 persone hanno sporto denuncia, ma si pensa che la trappola ne abbia coinvolto molte di più.
Come è andata a finire? I quattro sono stati arrestati ed ora sono sotto processo.
Come è andata a finire? I quattro sono stati arrestati ed ora sono sotto processo.
All'udienza di questi giorni nessuno dei quattro si è mai presentato in aula, mentre i testimoni sentiti e da sentire sono numerosi , tanto numerosi che sono già previste altre due udienze entro Natale.
fonte : arezzonotizie.it
Esperti in clonazione carte bancomat : sei arresti a Torino
Una vera e propria banda esperta in clonazione di bancomat e postamat. 6 romeni, tutti con precedenti penali specifici, residenti a Torino, sono stati arrestati per frode informatica, uso indebito di carte di credito, furto aggravato, installazione di apparecchiature per intercettare comunicazioni telematiche. Oltre 200 le carte clonate ad altrettante persone. Nel mirino della banca il territorio tra Asti, Alba e Biella.
La tecnica è sempre la stessa (attenzione!!) sportelli bancomat modificati da sofisticate attrezzature in grado di leggere il pin che si digita al momento del prelievo, oppure con false bocchette al posto di quelle vere per l’inserimento dei bancomat, in modo che i malfattori si approprino dei dati personali di un cliente della banca.
fonte : quotidianopiemontese.it
fonte : quotidianopiemontese.it
giovedì 17 novembre 2011
Facebook vittima di attacchi hacker?
Pare che di recente Facebook sia stato vittima di un attacco di un hacker che si è divertito a distribuire foto pornografiche e violente su milioni di profili online.
Qualcuno dice che questo attacco non ha , per il momento , compomesso i dati personali degli utenti : ma questo non vuol dire che non si tratti di un attacco pericoloso.
Pare che l'attacco si sia sviluppato attraverso certe "status bar"che molti utenti amano installare sui propri browser.
Ovviamente Facebook ha circa 800 milioni di utenti attivi e se milioni di utenti sono stati attaccati dallo script hacker , vuol dire che la maggioranza di utenti non si è accorta di nulla , ma significa pure che l'indice di vulnerabilità dei profili Facebook sia molto elevato.
REGISTRO ITALIANO IN INTERNET 2012: attenzione è una truffa!
Le imprese ed i professionisti italiani stanno trovando nella cassetta della posta la richiesta di aggiornamento dati su un sedicente "Registro italiano in Internet per le imprese" . La richiesta , subdola , anche perchè inviata in un periodo di censimento reale , chiede di reinviare controfirmata la lettera con i dati del ricevente .
Motivo dichiarato "per aggiornare il database delle imprese ... "
Motivo reale : (scritto in piccolo , in basso ..) sottoscrivere un abbonamento annuale (un contratto per adesione per la fornitura di un servizio a pagamento ... ) di € 958,00 (nell'immagine l'importo è di meno perchè l'immagine si riferisce alla truffa del 2008 , poi si sa con l'inflazione .... :-)
Chiaramente l'Istituto di Informatica e Telematica del Cnr che gestisce il Registro .it è del tutto estraneo a tale iniziativa.
L'azienda truffaldina , la società tedesca DAD (Deutscher Adressdienst GmbH) già balzata agli onori delle cronache qualche anno con un simile tentativo di truffa ai danni degli utenti italiani (provvedimento PI4965 - REGISTRO ITALIANO IN INTERNET-DAD Provvedimento n. 14992 del 2005 e PI6181 - DAD-INSERZIONE A PAGAMENTO
Provvedimento n. 18344 del 2008 ), utilizza una lettera che assomiglia molto a quella in genere inviata dal NIC, Registro italiano dei nomi a dominio.
Il finto contratto è ben redatto e prevede il tacito rinnovo per tre anni.
NON FIRMATE NULLA!!!
E , attenzione anche alle varianti internazionali : EU BUSINESS REGISTER
L'azienda truffaldina , la società tedesca DAD (Deutscher Adressdienst GmbH) già balzata agli onori delle cronache qualche anno con un simile tentativo di truffa ai danni degli utenti italiani (provvedimento PI4965 - REGISTRO ITALIANO IN INTERNET-DAD Provvedimento n. 14992 del 2005 e PI6181 - DAD-INSERZIONE A PAGAMENTO
Provvedimento n. 18344 del 2008 ), utilizza una lettera che assomiglia molto a quella in genere inviata dal NIC, Registro italiano dei nomi a dominio.
Il finto contratto è ben redatto e prevede il tacito rinnovo per tre anni.
NON FIRMATE NULLA!!!
E , attenzione anche alle varianti internazionali : EU BUSINESS REGISTER
Come collegare Adsense e Youtube
- Accedi al tuo account YouTube (accedi da un browser distinto se il tuo indirizzo email di accesso a YouTube è diverso dai tuoi dati di accesso per AdSense).
- Fai clic sul link nella finestra di notifica che viene visualizzata nella tua home page per completare l'adesione.
- Segui l'esercitazione/le indicazioni.
- Quando ti viene chiesto di associare un account AdSense, inserisci le informazioni del tuo account AdSense nel campo appropriato.
- Accetta i Termini di servizio e conferma.
- Accedi al tuo account AdSense. Ancora una volta, utilizza un browser distinto se i tuoi indirizzi email di accesso a YouTube e ad AdSense non sono uguali.
- Consenti a YouTube di accedere al tuo account AdSense. A tale scopo, passa alla scheda "Home", vai alla sezione "Impostazioni account" e individua la riga "Accesso di terze parti".
Tieni presente che il collegamento dei tuoi account YouTube e AdSense potrebbe richiedere fino a 24 ore. Una volta inviate le tue informazioni di AdSense, ignora altre eventuali richieste di collegare i due account. Quando i due account saranno stati correttamente collegati, dovresti ricevere un'email da YouTube.
Link ufficiale : google
Come ? Non sei sicure se il tuo account YouTube sia abilitato con AdSense?
Se vi compare "Your Account is Enabled for Monetization" allora la procedura è già operativa.
Attenzione però che la pubblicità AdSense che vedere sui video che aggiungete ai vostri account è quella di chi ha caricato il video!!! (in altri termini guadagna Lui)Per caricare i video Youtube con la vostra pubblicità seguite queste indicazioni :
Come attivare la pubblicità sui video YouTube
lunedì 14 novembre 2011
Come creare un discorso elettorale in automatico
Dai giornali arrivano continue notizie circa la possibilità di elezioni anticipate o comunque a breve.
E allora , se avete intenzione di candidarvi potrebbe tornarvi utile un segretario gratis che vi prepari i discorsi elettorali.
Ecco dunque un simpatico software gratuito che permette di creare discorsi elettorali automatici:
Generatore automatico di discorsi elettorali
venerdì 11 novembre 2011
300 Player initializiation Failed
300 Player initializiation Failed : ErrorReference : Error 1065
All'improvviso , invece dei video vedevo questa scritta sul fondo nero del player.
Ho cercato in internet la soluzione ma mi sono imbattuto in altre referenze , tutte senza soluzione:
300: Player initialization failed. Error: #1009
300: Player initialization failed. Error: #1006
300: Player initialization failed. Error: #1069
300: Player initialization failed. Error: #1010
e così via...
E allora ho capito una cosa : molti cercano di risolvere l'errore ma pochi pensano a
Reinstallare il plugin flash player.
Io ho risolto scaricando la versione Adobe Flash Player 11.1.102.55
martedì 1 novembre 2011
Attenzione a FeedCat.net : popup sospetti
I blogger più attivi conoscerenno sicuramente FeedCat.net.
E' un sistema alquanto efficiente e consente una discreta pubblicità per un blog.
Io USAVO FeedCat.net sul mio blog.
Da qualche tempo avevo notato che , nell'aprire il mio blog , si apriva automaticamente una finestra popup che reindirizzava a pagine pubblicitarie esterne : un sistema oltre che antipatico , alquanto pericoloso e dannoso poichè potrebbe reindirizzare verso siti pericolosi e nella migliore delle ipotesi sottrai utenti al tuo sito dirottandoli altrove.
Allora mi sono messo alla ricerca della porzione di codice responsabile di questo comportamento anomalo: Ho setacciato passo passo il codice html senza trovare nulla . Ho guardato uno per uno i widget senza notare nulla di sospetto.
Niente : nell'aprire il mio blog si aprivano finestre popup insolite.
Allora ho dovuto operare per tentativi rimuovendo a turno le porzioni di codice html/javascript esterne.
Ad un certo punto bingo! Rimuovendo il codice FeedCat.Net i popup sono spariti!
Allora diamo un'occhiata al codice JavaScript :
<!--FEEDCAT.NET<div id="feedcat-box" style="float: right;
margin-right: 10px">
<a href="http://www.feedcat.net/" title="RSS Feed and Atom
Feed Boosting Engine"></a></div><script type="text/javascript"
src="http://www.feedcat.net/js2/button.js?pub=286265&bmode=
h125x16&ilng=en§ion=&wpanel=off"></script>
FEEDCAT.NET -->
Si capisce solamente che viene lanciato lo script button.js.
Ma proviamo ad aprirlo (cliccando non viene lanciato lo script ma viene solo aperto il listato)
Qui si potrà vedere , verso la fine , che lo scripts lancia nuove finestre utilizzando la tecnica degli IFRAME.
E allora ho anche fatto una ricerca su FeedCat.net ed ho scoperto che quattro mesi fa (più o meno il momento da quando sono cominciati i popups...)FeedCat.net è stato venduto all'asta per 20.000 dollari !
Evidentemente il nuovo proprietario di FeedCat.net ha intenzioni non molto tranquille!
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