Eye on Earth è una piattaforma di comunicazione bidirezionale sull’ambiente che riunisce informazioni scientifiche con commenti e osservazioni di milioni di cittadini comuni. La piattaforma è il risultato di una collaborazione tra la Microsoft e l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA). Essa comprende ora informazioni sulla qualità delle acque di più di 21 000 zone di balneazione in Europa. Il portale presenta la situazione di tali zone nell’arco di diversi anni e, per alcune, persino i dati del 2008.
Durante i cinque anni previsti della collaborazione Microsoft-AEA, Eye on Earth verrà gradualmente ampliato per includere informazioni su molte altre tematiche ambientali, con l’obiettivo di diventare un osservatorio globale del cambiamento ambientale. La piattaforma allargherà lo spettro tematico dell’informazione ambientale integrando le sfide ambientali più importanti della nostra epoca, quali l’ozono troposferico e altre forme di inquinamento atmosferico, le maree nere, la biodiversità e l’erosione costiera. In una fase successiva comprenderà anche un numero maggiore di fornitori d’informazioni e link ad altri servizi automatizzati di monitoraggio ambientale.
Eye on Earth si avvale delle innovazioni tecnologiche per associare dati ambientali e dati geospaziali mediante la piattaforma Virtual Earth della Microsoft e per consentire al pubblico in generale di contribuire con le proprie conoscenze attraverso strumenti di comunicazione semplici. La tecnologia utilizzata in questa fase diventerà in futuro un sistema di rilevamento precoce virtuale con l’ausilio di dati via satellite associati a dati in loco e contribuirà alla diffusione delle informazioni dal livello globale a quello locale. Sarà vero anche il contrario. Le osservazioni a livello locale fornite dagli utenti abituali potranno essere confrontate con le osservazioni globali del cambiamento ambientale.Sono 21mila le località monitorate da Water Watch in 27 diverse nazioni europee: un database enorme reso ancora più imponente dal fatto che per alcune spiagge si riesce a raggiungere uno storico di 18 anni di rilevamenti. Ben 7 Paesi europei tra cui Grecia, Italia, Malta, Olanda, Slovenia, Portogallo e la Repubblica Slovacca hanno già fornito i dati relativi al 2008, mentre altri Paesi sono in procinto di mettere a disposizione i propri, aggiornati per ora al 2007. Water Watch ha la possibilità di raggiungere oltre 500 milioni di cittadini del continente europeo, con siti localizzati attualmente in 5 lingue: italiano, portoghese, tedesco, olandese e, ovviamente, inglese.
Water Watch è accessibile ai cittadini dal sito ufficiale di EEA e dal portale MSN all’indirizzo http://it-msn.eyeonearth.eu.
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