venerdì 21 novembre 2008

Riecco il bavaglio per i blogger , in guardia!

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 Update 21/11/08 Roberto Cassinelli (Pdl), membro della commissione Giustizia della Camera, ha infatti presentato una proposta indirizzata alla modifica della normativa esistente per lasciar fuori la parte "social" del web da registrazioni e orpelli burocratici...

 
Update 19/11/08 :
Comunicato stampa di Ricky Levi sul sito del PD :

"INTERNET, LEVI: NESSUNA LIMITAZIONE A LIBERTA’ RETE"

"Per queste ragioni, prima che il progetto di legge venga offerto alla discussione parlamentare in un testo definitivo, cancellerò dal testo il breve capitolo su internet. Discuteremo insieme se e come riempire quel vuoto."
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Rispunta la proposta per la registrazione obbligatoria di blog e siti ad un albo editoria con bollo, tasse e responsabilità da giornalista
Il 6 novembre scorso nel silenzio più assoluto questa proposta con un nuovo testo (C-1269) è stata assegnata, in sede referente, alla VII Commissione Cultura della Camera.

Già lo scorso anno veniva proposto, quindi con il Governo Prodi , che qualsiasi blog o sito Web, dal momento che produce informazione aggiornata a un ritmo regolare e spesso è anche caricato di pubblicità, deve sottostare alle regole che si riferiscono alle pubblicazioni giornalistiche.
In questo senso doveva essere iscritto all’apposito registro e pagare delle specifiche tasse e nominare un pubblicista come direttore responsabile.
Ad Aprile 2008 , appena caduto il governo Ricardo Levi , coautore del discusso Disegno di legge Levi-Prodi sull'editoria che potrebbe obbligare tutti gli autori di pubblicazioni sul web (inclusi ad esempio i blog) a registrarsi al ROC , emette un comunicato stampa con cui dichiarava :
"Ho letto e ascoltato con piacere, nella giornata di oggi le parole dell’on. Bonaiuti e dell’on. Giulietti a favore di un approccio condiviso ad una riforma dell’editoria. ....
E’ con questo medesimo spirito che confermo la mia intenzione di ripresentare al prossimo Parlamento il disegno di legge per la riforma dell’editoria che, pur approvato dal Consiglio dei Ministri, non si era potuto formalmente trasmettere alle Camere per le dimissioni del Governo."......


E il nuovo Governo che fa? Riprende pari pari il Disegno di legge Levi-Prodi e lo ripropone!
Ricordiamo che il decreto , in pratica, tenta di sottoporre i blog alle stesse leggi che regolano la carta stampata, compresa quella relativa alle responsabilità penali aggravate in caso di denuncia.
Il rischio è notevole in quanto il nuovo Governo, pare, non si fa molti scrupoli quando si tratta di approvare manovre legislative non gradite ai cittadini...
Per non stare a guardare ,diciamo chiaramente :
e sottoscriviamo la Petizione al Consiglio dei Ministri:(14758 firme)



Vedi Anche : Il governo vuole imbavagliare la libertà d’espressione della Rete italiana
Rispunta il bavaglio per i blogger : La stoccata di Levi prima di lasciare :-(
http://www.antoniodipietro.com/2008/11/no_allammazza_blog.html

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