La ADUC promuove la prima Class Action in Italia , a tre giorni dalla legge che ne consente l'operatività , e lo fa affrontando un problema che più volte è stato contestato : la presenza dei Sistemi Operativi Microsoft in modalità preinstallata sui Personal Computer .
In realtà la Aduc ha già vinto una causa pilota avviata tre anni fa contro Hewlett Packard davanti al giudice di pace di Firenze, e che ora si trova in appello.
Quello che viene chiesto è un rimborso per tutti coloro che hanno acquistato un computer e si sono trovati costretti a pagare la licenza del sistema operativo Windows.
Chiaramente è possibile intentare una causa autonomamente , ma , attenzione : attualmente chi fa richiesta di rimborso a un produttore riceve in media 40-50 euro (sul mercato una licenza Windows ha un costo che oscilla tra 150 e 200 euro!) , ma la cosa più noiosa è che il computer deve essere spedito alla casa madre del produttore per far disinstallare il sistema operativo, con le spese a proprio carico!!!
Forse è meglio intentare una azione di Gruppo , appunto , una Class Action !
Però la stessa Aduc precisa : I tribunali non sono ancora attrezzati per accogliere le domande di azione giudiziaria collettiva, perche' la legge prevede un'organizzazione interna per ora inesistente.
In attesa che il deposito delle richieste sia reale e non solo mediatico, e' gia' da alcuni mesi che abbiamo lanciato una campagna di adesioni per il rimborso del sistema operativo Windows (OEM) preinstallato nella quasi totalita' dei computer che si acquistano. Rimborso che alcuni produttori gia' consentono ma con enormi difficolta' e importi ridicoli.
La raccolta di adesioni avviene attraverso il sito Internet dell'associazione
venerdì 8 gennaio 2010
Microsoft : Class Action per il rimborso del Sistema Operativo preinstallato sui PC
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