mercoledì 9 gennaio 2008

Ed ora tocca alla Francia : connessioni sotto controllo!

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Dopo la Germania  anche la Francia si appresta a combattere la pirateria online utilizzando sistemi lesivi della libertà individuale.

I recenti metodi di lotta alla pirateria lanciano segnali allarmanti per la libertà della rete e quella dei cittadini; Sconvolge ancora di più sentire che certe pratiche provengono  da un paese con una grande tradizione sulla democrazia e i diritti civili come la Francia!

La Francia sarà il primo paese democratico a controllare attivamente gli accessi ad internet :

Gli investigatori privati assoldati dagli editori ed autori potranno monitorare, senza particolari autorizzazioni, i computer di tutti ed i provider potranno chiedere il filtraggio per l'accesso ad internet per alcuni indirizzi ip.

Questo è il frutto di una recente consultazione tra il ministero della cultura la Ligue Odebit e la commissione nazionale d' informatica.

Le nuove  misure si basano su accordi firmati il 23 novembre tra lo Stato, i fornitori di accesso a Internet e le società di autori ed editori.

L'accordo prevede che i le società di editori ed autori possano ottenere le autorizzazioni per monitorare le reti P2P, per consentire lo scambio di musica e film, e possano imporre ai provider il filtraggio all' accesso della rete; inoltre possono utilizzare investigatori privati per monitorare i cittadini , pur con l'obbligo di non poter conservare i dati per motivi di privacy. Gli editori si sono messi subito in moto con le loro procedure restrittive , prima ancora che la nuova legge venga presentata in parlamento il prossimo marzo.

Solo da poco si è deciso di sospendere tali controlli almeno fino all'approvazione della norma!

E in Francia scoppia l'ennesima polemica contro i metodi del presidente Nicolas Sarkozy.

link : http://www.generation-nt.com/cnil-p2p-surveillance-sacem-telchargement-actualite-50972.html

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