Forse .
Siti come YouTube e Wikipedia raccolgono le creazioni di dilettanti non retribuiti, ed è tutto un fiorire di siti di ingegneria sociali e/o aggregatori di notizie pubblicate da chiunque.
Ma è in atto una seconda rivoluzione .
Alcuni degli stessi imprenditori che hanno finanziato la rivoluzione del web generato dagli utenti stanno assumento e pagando professionisti per editare i contenuti online.
In altri termini , siamo al ritorno dell'esperto .
"La gente sta cominciando a riconoscere che il mondo è un luogo troppo pericoloso per informazioni errate", spiega Charlotte Beal, un consumatore stratega per la società di ricerche Iconoculture di Minneapolis.
L'aggressione malware degli ultimi tempi e la diffidenza che si sta generanto sui contenuti internet inducono gli utenti a cercate contenuti garantiti e certificati.
E le ultime creazioni confermano questa tendenza.
Guardate Google Knol , la nuova enciclopedia Wikipedia-like proposta da Google : questo esempio parla sull'insonnia , ma si tratta di un articolo scritto da Rachel Manber, direttore di un centro medico specializzato sull'insonnia di Stanford.
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