Sepoltura invisibile, in un'area verde protetta, all'interno di bare biodegradabili.
Perché anche le tradizionali procedure di inumazione e di cremazione inquinano ed allora è meglio puntare sull'eliminazione dei vecchi cimiteri e su tombe a basso impatto ambientale.
Sono queste le motivazioni alla base di una recente tendenza in fatto di "caro estinto".
In Inghilterra le aree a disposizione per le ecosepolture sono già 228. In Australia, invece, il 1° luglio aprirà il quarto luogo "cimitero ecologico".
I familiari potranno decidere liberamente il luogo dell'inumazione.
Per ritrovare le tombe, che saranno praticamente invisibili e lontane dai sentieri, si utilizzerà il Gps. Le coordinate saranno infatti memorizzate e la loro posizione sarà quindi sempre individuabile con facilità.
L'insolita notizia è presente sulla repubblica di ieri.
mercoledì 23 aprile 2008
Navigatore satellitare per trovare il "caro estinto"
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento