domenica 3 febbraio 2008

Italia.it rinasce dalle sue ceneri e continua a divorare denaro pubblico

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Era morto : ma hanno trovato il modo di resuscitarlo , scienziati di tutti il mondo si sono riuniti ed hanno studiato e risolto il problema .
Ecco la cura : 21 milioni di Euro.
 
Ed ecco i nomi dei partecipanti al grande raduno :
 
Enrico Paolini, assessore al turismo della Regione Abruzzo, nonché coordinatore di tutti gli assessori al turismo regionali, nonché vicepresidente di ENIT,
ed il Ministro (ex?) per le Riforme e le Innovazioni nella P.A. Luigi Nicolais  
 
La storia:
 
Italia.it è stato chiuso.
Si tratta del portale basato su finanziamenti pubblici dedicato al turismo italiano che è stato oggetto di speculazioni e logiche che hanno portato a fare ingrassare una quantità di aziende e amministrazioni varie che si sono spartite il denaro allocato, senza però produrre nessun risultato significativo.
 
Si dice che al posto di Italia.it sorgerà un altro portale, per il quale sono stati già stanziati 21 milioni di euro.
 
Questa volta però l'investimento verrà girato direttamente alle regioni, che provvederanno a dare ciascuna un contributo per fornire contenuti e idee utili alla costruzione del progetto con la supervisione generale dell'ENIT, l'Agenzia nazionale del Turismo.
 
"Il ministro Nicolais - ha detto Paolini - ha capito subito le intenzioni delle regioni che vogliono portare avanti il portale e per questo si è impegnato nel giro massimo di un mese al trasferimento dei 21 milioni di euro già assegnati alle regioni".
 
Assisteremo ad un ulteriore spreco di denaro pubblico? Speriamo di no!
 
Ne danno notizia il quotidiano aquilano Il capoluogo, il quotidiano online abruzzese Primadanoi.it e TTG Italia.
Ne dà una intrepretazione il blog : scandalo italiano

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