Il Codacons e l'Associazione per i diritti civili nella scuola hanno chiesto al Tar di annullare le prove scritte della maturita' 2008.
Le Associazioni si riferiscono alle prove di Italiano, Greco e Inglese che contenevano errori nei testi presentati alle prove scritte della maturita'.
Le gravi inesattezze contenute nelle due prove scritte – spiega il Codacons – rappresentano non solo una palese ingiustizia e una manifesta disparità di trattamento, ma anche una violazione delle leggi in materia di esami (art. 3, comma 6, della legge 425/97 così come modificata dalla l. 1/2007, e dm 23 aprile 2003, n. 41).
Per questo le due associazioni hanno chiesto al Tar di annullare la validità delle prove scritte della maturità 2008, limitando il giudizio degli studenti alla sola prova orale e al giudizio formulato dal Consiglio di classe per l’ammissione dei maturandi.
Inoltre le Associazioni hanno convocato il Ministro dell'Istruzione Gelmini dinanzi al Tar, chiedendo al dicastero un risarcimento danni pari a 500 euro a studente, per un totale di 248.318.500 euro'.
Vedi : comunicato stampa codacons
lunedì 23 giugno 2008
Maturità: Annullare le prove scritte
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