La Gran Bretagna progetta un megadatabase per sms, email e contatti web.
Conservare tutto, almeno per un anno.
Sembra questa la parola d'ordine dell'Unione europea recepita dal governo britannico, che sta progettando un' enorme database nel quale conservare traccia delle conversazioni telefoniche, i testi degli sms, i contatti ai siti web, le email inviate e ricevute per rendere più efficace la lotta al terrorismo.
Ce n'è abbastanza per allarmare l'anima liberal britannica, tanto che il Times di oggi evoca preoccupato nell'apertura la nascita di un nuovo Grande Fratello dell'era digitale.
Il monitoraggio intensivo delle attività online registrate dai provider e dalle compagnie telefoniche verrebbe 'immagazzinato' per almeno 12 mesi e reso accessibile alle autorità di pubblica sicurezza sotto il diretto controllo del ministero dell'Interno, scrive il Times, previa autorizzazione dei tribunali.
In un Paese, la Gran Bretagna, dove la privacy è (meglio: era) sacra, l'erario ha già perso cartelle delle tasse, lo stesso è capitato al Servizio sanitario nazionale e si dibatte da tempo l'introduzione di una carta d'identità elettronica.
Il nuovo alimenta timori sulle capacità del governo di gestire nella riservatezza l'enorme mole di dati. Solo l'anno scorso gli sms inviati dagli inglesi sono stati 57 miliardi e ogni giorno partono 3 miliardi di email.
(rainews24)
mercoledì 4 giugno 2008
La Gran Bretagna progetta un megadatabase per sms, email e contatti web.
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